Per la comunicazione aziendale gli eventi culturali sono canali privilegiati che si aggiungono alla fitta rete di canali che caratterizzano quest'era digitale. Quali partner commerciali per il sostenimento degli eventi culturali? La risposta può solo essere articolata, complessa ma anche profittevole se l'organizzazione dell'evento si pone strategicamente e parallelamente gli stessi obiettivi dell'azienda. Il legante è il target nelle sue molteplici varianti che deve essere preventivamente analizzato, individuato, e costantemente monitorato.
Nasce un progetto congiunto, un disegno calibrato, un modello di comunicazione virtuoso per il partner che fornisce al target di riferimento nuove motivazioni all’acquisto, agevola l’affezione al proprio marchio ed alza notevolmente la qualità della Web reputation aziendale.
Mi aspetta in quanto curatore, la gestione di un ciclo di mostre di altissimo livello con un programma quinquennale, un programma molto ambizioso che si pone quale principale obiettivo la diffusione della cultura in tutto il territorio, oggi troppo accentrata in questo Paese in poche grandi città, a danno dei cosiddetti "centri minori", una qualifica inappropriata e maliziosamente distorta.
Peraltro la molteplicità dell'offerta culturale negli stessi centri "maggiori" è sproporzionata rispetto all'effettiva specifica fruibilità, con un pubblico spesso disorientato e frettoloso, costretto ad un approccio inevitabilmente superficiale, tecnicamente impossibilitato a godere appieno delle reali potenzialità dell'enorme offerta culturale.
Un errore strategico dal punto di vista culturale ed economico per l'intero Paese, il nostro patrimonio culturale tecnicamente è spalmato in tutta la penisola, ed offre grandi opportunità ovunque, conseguentemente è inutile e dannoso concentrare le risorse sempre nei medesimi luoghi. Le stesse aziende partner, chiamate spesso a sostenere i vari eventi, inevitabilmente si trovano poi con dei ROI risicati.
La nostra visione guarda avanti, le esperienze oltre frontiera indicano un'altra strada, esperienze che hanno sfruttato intelligentemente le poche risorse culturali disponibili, ma che hanno ottenuto concreti successi sia dal punto di vista culturale che economico. Siamo un Paese potenzialmente molto ricco ma non riusciamo ad eliminare preconcetti e schemi obsoleti appartenenti ad un'altra epoca. Non mancano risorse, mancano idee, occorre più flessibilità e più coraggio.